Domani, venerdì 27 settembre al via il “Gravina International Jazz 2024”
Alla Sala delle Arti Emilio Greco si inizia con “Metti una sera… Ricordo FRANCO CERRI” – Sabato 28 settembre tocca al Giuseppe Milici 5et con “da Morricone a Wonder”
Cresce l’attesa per l’inizio della rassegna “Gravina International Jazz 2024”, prestigiosa carrellata di quattro appuntamenti in jazz con artisti di caratura internazionale.
Alla Sala delle Arti Emilio Greco di Gravina di Catania, venerdì 27 settembre alle 21 ecco “Metti una sera… Ricordo FRANCO CERRI”: un quintetto di prim’ordine celebra il più noto e apprezzato chitarrista jazz italiano, scomparso nell’ottobre 2021. Un nuovo progetto, di interessanti prospettive e potenzialità, che guarda verso il ricordo di un ineguagliabile talento, quale quello di Franco Cerri. Con molta onestà e la dovuta modestia, non pretendendo di eguagliarne né l’estro né la genialità, bensì di dare un significativo contributo molto vicino ad una sensibilità comune che fonde due dei suoi ultimi album: “Metti una sera Cerri” e “Merci beaucoup” contenuti in “Ieri ed oggi”. In questo live ne riproporrà alcune takes la band formata da Orazio Maugeri al sax, Tony Brundo al pianoforte, Francesco Pantusa alla chitarra, Massimo Moriconi al basso e Antonio Petralia alla batteria.
Il giorno dopo, sabato 28 settembre, sempre alle 21, alla Sala delle Arti Emilio Greco sarà il turno del Giuseppe Milici 5et “da Morricone a Wonder”: un viaggio attraverso i brani che più hanno influenzato lo stile di Milici in questi 40 anni, riproposti con arrangiamenti originali.
Nei quarant’anni di carriera Giuseppe Milici, armonicista e compositore palermitano, ha affrontato linguaggi musicali diversi, collaborando a livello internazionale con decine di artisti, da Laura Fygi a Toots Thielemans, da Gino Paoli a Gigi D’Alessio e i Dirotta su Cuba, oppure esprimendosi da solista in alcune tra le maggiori trasmissioni televisive italiane, dal Festival di Sanremo a Fantastico o come autore ed esecutore di colonne sonore cinematografiche.
In questo concerto Milici condividerà il palco con una band formata da 2 vecchi amici quali Francesco Pantusa alla chitarra e Massimo Moriconi (bassista di Mina per ben 42 album) ma vede anche la presenza di due musicisti di razza quali Aki Spadaro al pianoforte e Antonio Petralia alla batteria, con i quali Milici ha da poco iniziato una intensa collaborazione.
La band condurrà il pubblico presente in un viaggio attraverso i brani che più hanno influenzato lo stile di Milici in questi 40 anni. Brani quali “Cinema Paradiso” di Morricone, storica colonna sonora del film omonimo, Isn’t She Lovely di Stevie Wonder, The Shadow Of Your Smile di Johnny Mandell, Bluesette di Toots Thielemans, verranno riproposti con arrangiamenti originali.
«In effetti tratterò il repertorio che più amo – spiega Giuseppe Milici – dagli esordi e per tutto il mio percorso compiuto finora».
La rassegna proseguirà il 4 ottobre con il Sergio C